Prima di partire sai come e dove chiudere il GAS?

Nonostante vi sia una norma tecnica ben precisa -la UNI GIG 7129:2015– in molte abitazioni il rubinetto di intercettazione del GAS non è così immediatamente visibile e accessibile, come invece richiesto secondo regole di corretta progettazione e posa. La sua facile fruibilità è assolutamente necessaria per garantire agli utenti la possibilità di chiudere il GAS in caso di necessità o per ragioni di sicurezza. Il rubinetto del GAS deve essere di semplice manipolazione ed è utile azionarlo anche nel caso di lavori di pulizia o manutenzione del piano cottura oppure della caldaia. La valvola di intercettazione del GAS proposta da Bampi si chiama HOMEGAS.

placca valvola homegas

La valvola di intercettazione GAS prodotta da Bampi appare esteticamente molto gradevole e raffinata. Si chiama HOMEGAS ed è una valvola ad incasso a parete, con un sistema di chiusura/apertura totalmente a “filo placca” e quindi assolutamente non ingombrante sul piano cucina. Questo sistema consente la massima sicurezza nel caso di appoggio accidentale, manomissione, o intervento di bambini. La valvola HOMEGAS (disponibile a 1 o 3 uscite) è costituita da corpo in ottone alloggiata in apposita scatola per l’incasso a parete con placca in ABS cromato.

Bella la doccia filo pavimento, ma attenzione alla sua posizione nel bagno!

La doccia filo pavimento (in sostanza senza il tradizionale piatto doccia in ceramica) permette di ottenere un effetto molto elegante e senza “ostacoli” e dislivelli. Adottata in moltissimi interventi di ristrutturazione, la doccia filo pavimento deve però tener conto della distribuzione degli altri sanitari nel bagno, soprattutto della cassetta wc. Questo perché in molte condizioni, anche a lavori ultimati, l’effetto di risucchio del sifone causato dalla depressione durante lo scarico idrico nel bagno, può causare la sgradevole fuoriuscita di cattivi odori dalla canalina doccia.

Perché esce puzza dalla doccia?

Quando un qualsiasi sanitario del bagno (cassetta wc, bidet, lavandino) viene utilizzato, l’acqua scaricata finisce nelle tubazioni sotto pavimento e durante il suo tragitto sino alla “braga” di collegamento alla colona di scarico, porta con se l’aria. Questo effetto si chiama “depressione” o “pressione negativa” che, se non trova una equilibrata immissione d’aria (ventilazione o aerazione), tende inevitabilmente ad “aspirare” aria dai sifoni creando dapprima il classico effetto acustico del gorgoglio e successivamente l’eventuale ritorno di cattivi odori negli ambienti abitativi.

valvole aerazione bamvent
La valvola BAMVENT-50 può essere la soluzione

Gli effetti di risucchio dei sifoni nelle docce possono essere evitati attraverso 2 soluzioni. La prima è considerare bene la posizione della doccia rispetto soprattutto alla cassetta wc e verificarne attentamente la diramazione di scarico tracciata a pavimento. La seconda soluzione è realizzare una sorta di retroventilazione collocando in una posizione “a monte” dalla colonna di scarico, una valvola di aerazione come la BAMVENT-50.

La proposta Bampi per una doccia con scarico filo pavimento o filo parete

Il catalogo Bampi nella gamma del sifoname, offre alcune soluzioni per la realizzazione degli scarichi per docce e vasche. Nel caso di griglie in acciaio posizionate a filo pavimento o a filo parete (quando si voglio realizzare docce senza l’ausilio di piatti in ceramica), vengono proposte alcune interessanti soluzioni che facilitano il lavoro all’installatore durante la posa e garantiscono i corretti deflussi delle acque.

Arriva il temporale e mi ritrovo l’acqua sul pavimento che sgorga dalla doccia: perché?

Come ormai sappiamo e abbiamo verificato in questi ultimi anni, a lunghi periodi di siccità, possono poi seguire forti e massicce precipitazioni che, anche in poche ore, scaricano sul terreno e sulle nostre città notevoli quantitativi d’acqua. E questo può generare non pochi problemi all’interno delle nostre abitazioni. Potremmo imputarlo ai cambiamenti climatici o alla “irresponsabilità” degli uomini nella gestione delle risorse idrogeologiche, ma è un dato di fatto che, sempre più spesso, le precipitazioni piovose colpiscono il nostro paese provocando importanti e ricorrenti problemi di allagamento negli edifici. La caduta improvvisa e massiccia di diversi millimetri d’acqua non trova un sufficiente sbocco di deflusso e questo genera dei ritorni dei reflui (riflusso) all’interno dei fabbricati.

Quali sono le cause del “riflusso”

Partendo dal principio dei “vasi comunicanti”, secondo il quale l’acqua tende a mantenere lo stesso livello in tutti i rami di un circuito idraulico, quando parliamo di riflusso definiamo come livello massimo quello oltre il quale avviene la fuoriuscita di acqua dal circuito stesso. Per questa ragione, se le utenze sanitarie si trovano al di sotto del livello di riflusso (tendenzialmente seminterrati, cantine, autorimesse, ma anche locali abitativi posti comunque al di sotto della quota del piano stradale) si possono verificare allagamenti a seguito del sovraccarico delle reti di smaltimento di acque nere, di acque bianche o di reflui misti.

La valvola antiriflusso come soluzione di protezione e sicurezza

Il ruolo della valvola è quello di garantire il naturale deflusso dei reflui creando contemporaneamente un’efficace barriera ad ogni eventuale ritorno idrico proveniente dalla rete fognaria in presenza di fenomeni di sovraccarico. La valvola antiriflusso è dotata di un piattello in acciaio inox basculante in direzione del flusso idrico di uscita dal fabbricato verso la rete fognaria ed in caso di riflusso il piattello si chiude automaticamente a seguito della spinta dell’acqua di ritorno. Agendo manualmente sull’apposita leva si può bloccare Il piattello meccanicamente anche in modo permanente.

Quando e dove impiegare la valvola antiriflusso

La valvola antiriflusso va prevista in fase di progettazione e dimensionamento del sistema di scarico dell’edificio ma il suo impiego è assolutamente consigliato anche in edifici esistenti, laddove sia possibile intercettare la tubazione di allaccio alla rete fognaria. Nel caso di separazione della raccolta dei reflui di bagni e cucine, la valvola antiriflusso deve essere adottata sia sul circuito delle acque saponate che su quello delle acque nere.


Risolto il problema di passaggio della tubazione per la ventilazione degli scarichi

Il rifacimento del tetto ed il suo relativo isolamento termo-acustico induce spesso a riconsiderare il posizionamento delle colonne di scarico. E se si vogliono evitare problemi di cattive esalazioni provenienti dal bagno, questo può comportare meno libertà nella scelta di posizionamento dei locali di servizio e all’interno di essi, della distribuzione dei vari sanitari. Il tema della ventilazione, o per meglio dire, della aerazione degli impianti di scarico viene spesso sottovalutato, in ragione di scelte tecniche che non tengono conto degli effetti depressivi che si vengono a creare nell’utilizzo dei sanitari, soprattutto quando ci si trova ad affrontare il progetto di una ristrutturazione edilizia. La conoscenza delle dinamiche delle pressioni d’aria degli impianti di scarico idrico, l’applicazione delle regole di corretto dimensionamento contenute nella norma UNI EN 12056-2:2001, e l’applicazione di soluzioni idonee al caso, sono i 3 principi sui quali si realizza un impianto funzionale e compatibile con le esigenze d’isolamento termo-acustico che oggi sono richieste sugli edifici, a cominciare dalla loro copertura. La valvola di aerazione BAMVENT-110 è una soluzione in grado di evitare tranquillamente la fuoriuscita delle condotte di scarico dall’edificio, mantenendo inalterata la coibentazione e l’intero pacchetto progettato per la copertura. In sostanza la valvola di aerazione trova spazio all’interno dell’edificio consentendo al progettista e all’impresa d’installazione di trovare lo spazio di posa più adeguato e favorevole (nel sottotetto, nel cavedio, incassato a parete, in un vano tecnico, esterno all’involucro edilizio). BAMVENT-110 è un prodotto conforme alla normativa internazionale EN 12380 con una portata d’aria di 32 litri/secondo. Potete approfondire il tema della ventilazione dei sistemi di scarico scaricando il nostro Manuale Tecnico.

Finalmente ritorniamo ad incontrarci in fiera!

C’è tanta voglia di rivedersi in fiera. E finalmente se ne presenterà l’opportunità in ben 2 circostanze. A Bolzano in occasione di Klimahouse dal 18 al 21 maggio e poi a Milano per la tanto attesa (sono passati oltre 4 anni dall’ultima edizione) MCE dal 28 giugno al 1 luglio. Bampi sarà presente con un proprio stand espositivo in entrambe le manifestazioni. Una scelta importante e voluta convintamente, perché riteniamo sia necessario ritornare ad incontrarsi “dal vivo” per stringersi la mano e fare due chiacchiere. Per Bampi significa offrire a tutti gli operatori del settore l’opportunità di ricevere nozioni tecniche, valutare le ultime soluzioni tecnologiche e toccare con mano prodotti e materiali. Alla sezione CALENDARIO di questo sito potete scoprire ulteriori informazioni in merito agli eventi a cui Bampi parteciperà nei prossimi mesi.

Andrea Mancini ci ha prematuramente lasciato

Il primo pensiero va alla moglie Elena e alle figlie Nicole e Giorgia. Andrea si era unito al gruppo Bampi non da molto ed immediatamente abbiamo potuto apprezzarne le doti umane e professionali. Siamo tutti sconcertati ed addolorati nel salutare prematuramente una persona buona, gentile, appassionata del proprio lavoro e amante delle relazioni, campo nel quale Andrea Mancini ha plasmato il proprio profilo di abile venditore e tessitore di rapporti. Desideriamo trasmettere a tutti i famigliari di Andrea il nostro sentimento di vicinanza, ringraziandolo per il segno ed il colore che ci ha lasciato.

I funerali di Andrea Mancini si svolgeranno venerdì 29 aprile a partire dalle ore 14,30 presso la Chiesa Parrocchiale San Giovanni Battista in Piazza Vantini a Rezzato. A partire dal pomeriggio di giovedì 28 aprile, potrete fare visita all’amico Andrea presso la sala del commiato delle Onoranze Funebri “La Cattolica” in Via Giovanni XXIII n. 11 a Rezzato.

Gli auguri di Bampi per una serena Pasqua

La famiglia Bampi, tutti i dipendenti e collaboratori, l’intera forza vendite, si uniscono per trasmettere a tutti i clienti ed operatori del settore idrotermosanitario italiano,  i migliori auguri di felice e serena Buona Pasqua.

POLO-KAL NG è omologato per lo scarico fumi in accordo alla EN 14471

Le doti fisiche e meccaniche -oltre alle straordinarie prestazioni fonoisolanti- di POLO-KAL NG hanno trovato applicazione anche nell’ambito dell’evacuazione dei fumi generati da caldaie a condensazione e nell’evacuazione delle condense prodotte dalle cappe cucina. Il sistema POLO-KAL NG FUMI copre un range di diametri da 110, 125 e 160 mm. in abbinamento a guarnizioni speciali in EPDM di colore nero ed è stato certificato CE da KIWA in accordo alla norma di riferimento EN 14471:2013+A1:2015. Per la corretta posa di POLO-KAL NG FUMI, si raccomanda di seguire attentamente le indicazioni riportate nelle Istruzioni d’installazione.

Chiusura aziendale per le festività natalizie

In occasione delle festività natalizie uffici e magazzino della società Bampi rimarranno chiusi da venerdì 24 dicembre 2021 a domenica 9 gennaio 2022. La famiglia Bampi, dipendenti, agenti e collaboratori, sono lieti di augurare a tutti un sereno Buon Natale ed un Felice Anno Nuovo.

Come ottenere sino a 1000 Euro con il BONUS IDRICO

Con l’emanazione da parte del Ministero della Transizione Ecologica del Decreto Attuativo del 27/09/2021 che dispone modalità e regole per l’attuazione dell’Art. 1 – Comma 61 della Legge 178 del 30/12/2020, si è consentito agli italiani di poter beneficiare di agevolazioni fiscali al fine di perseguire il risparmio idrico. In sostanza è possibile ottenere sino a 1.000 euro per le spese effettivamente sostenute dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021 per la sostituzione di sanitari con nuovi dispositivi a scarico ridotto, oppure per la sostituzione d componenti di tali sanitari, o per cambiare rubinetti, soffioni doccia e colonne doccia con nuovi apparecchi a basso consumo d’acqua. La sostituzione di questi apparecchi deve avvenire in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari. Ad ogni singolo beneficiario che documenti le spese per queste sostituzioni volte al risparmio idrico, è riconosciuto un bonus idrico nel limite massimo di € 1.000. È possibile richiedere il BONUS IDRICO per le spese che comportino la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico (cassette wc o componenti interni alle cassette wc che garantiscano un volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri), comprese le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti;

Come richiedere il Bonus?

I beneficiari presentano istanza registrandosi su una applicazione web, denominata “Piattaforma bonus idrico”, accessibile dal sito del Ministero della Transizione Ecologica, previa autenticazione accertata attraverso SPID o tramite Carta d’Identità Elettronica. Effettuato l’accesso, nel corso della successiva procedura di registrazione, verrà chiesto al beneficiario di fornire le necessarie dichiarazioni sostitutive di autocertificazione. Insieme ai vari dati saranno richieste le specifiche tecniche, per ogni bene sostituito da apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, oltre alla specifica della portata massima d’acqua (in l/min) del prodotto acquistato.